Skicross

La svedese Sandra Näslund e il canadese Reece Howden vincono nella giornata conclusiva della CDM di Skicross a San Candido

Foto di Wisthaler

La Coppa del mondo di skicross nella regione 3 Cime Dolomiti si è conclusa domenica con le vittorie di due favoriti. In una giornata dalle condizioni perfette per gareggiare, la svedese Sandra Näslund e il canadese Reece Howden, entrambi detentori del maggior numero di vittorie a San Candido, sono stati imbattibili sulla pista Baranci di San Candido.


Dato il trionfo di sabato, domenica Reece Howden era lo skicrosser da battere: un pronostico che non ha dato alcun grattacapo al 27enne e che si è rivelato esatto. Il canadese ha tagliato per primo il traguardo in ogni heat, compresa la finale. Sul podio sono saliti anche il tedesco Florian Wilmsmann e il francese Evan Klufts. Howden si è potuto rallegrare della sua quarta vittoria a San Candido, con la quale ha migliorato il proprio record di vittorie nella classica altoatesina dello skicross, ma non solo: il trionfo di domenica è stato il suo 21° successo nella Coppa del mondo di skicross.


“Onestamente, sono un po’ sollevato, perché è stata una gara mentalmente e soprattutto fisicamente impegnativa. Al momento non sono al 100 per cento, soprattutto le gambe sono un po’ affaticate dopo le tante run. Sono felicissimo di aver vinto entrambe le gare. Il percorso a San Candido quest’anno era incredibile”, ha affermato Howden al traguardo.


Il migliore degli azzurri è stato Simone Deromedis. Il campione del mondo del 2023 si è classificato 16°, seguito da Dominik Zuech (Lana) al 18° posto. “È stato un fine settimana da dimenticare. Purtroppo non ci ho capito niente. Oggi (domenica, n.d.r.), all’inizio non è andata così male e sono arrivato ai quarti di finale. Poi nella heat dei quarti di finale sono partito esterno, con il pettorale giallo, e non ho avuto alcuna possibilità”, ha affermato Deromedis. Zuech, invece, ha tratto alcuni aspetti positivi dalla tappa in casa. “Sono soddisfatto di quanto fatto sabato. Oggi poteva andare un po’ meglio. Sono molto veloce nel le qualifiche, mentre ho alcuni problemi nelle heat. Ma li risolverò”, ha dichiarato il 29enne altoatesino



Ottava vittoria di Näslund a San Candido


Sandra Näslund, la regina della pista Baranci, è stata imbattibile nella gara femminile di domenica. La 29enne svedese ha così ottenuto il suo ottavo trionfo nella regione 3 Cime Dolomiti e la 43a vittoria individuale della sua incomparabile carriera. Come Howden nella gara maschile, anche Näslund domenica ha vinto tutte le heat. In finale ha lasciato alle proprie spalle Daniela Maier (Germania) e Fanny Smith (Svizzera), seconda e terza classificata. La vincitrice della gara di sabato, la francese Marielle Berger Sabbatel, ha chiuso la finale al quarto posto.


“Oggi qui a San Candido ho disputato una buona gara. Avevo le gambe un po’ stanche, ma mi sono divertita molto e sono molto contenta di come ho sciato “, ha affermato Näslund al traguardo. Jole Galli, unica azzurra in gara domenica, si è classificata al 15° posto, dopo essere stata eliminata ai quarti di finale.



Il bilancio degli organizzatori


Anche per gli organizzatori il bilancio al termine di tre giorni spettacolari è stato molto positivo. “Siamo stati molto fortunati con il tempo. All'inizio della settimana le temperature erano ancora piuttosto miti, ma poi fortunatamente è diventato più freddo. Questo ci ha sicuramente aiutato dopo la pioggia. Ciò che vorrei sottolineare sono le fantastiche immagini televisive che abbiamo ottenuto anticipando la partenza alle 12. La nostra Coppa del mondo è anche molto sostenibile: ci bastano relativamente poche risorse e l'evento è raggiungibile in treno. Rivolgo un grande ringraziamento ai nostri sponsor e a tutti i volontari che hanno contribuito a far sì che la Coppa del mondo di skicross 3 Zinnen Dolomites sia stata nuovamente un grande successo”, ha affermato il presidente del comitato organizzatore Helmuth Senfter. 

21/12/2025