A Ruota Libera

Riccardo Magrini ha incontrato Maurizio Sarri per parlare di un’immensa e condivisa passione per il ciclismo


Dopo L’album dei ricordi riaperto a casa di Vincenzo Nibali, Riccardo Magrini ha incontrato Maurizio Sarri in Toscana per parlare di un’immensa e condivisa passione per il ciclismo, trasmessa da papà Amerigo.

 

Magrini, telecronista storico di Warner Bros Discovery e vincitore quarant’anni fa della tappa di Île d'Oléron al Tour de France. Maurizio Sarri, allenatore di calcio della Lazio, ex-Napoli, vincitore del campionato italiano con la Juventus e dell’Europa League al Chelsea.

 

Due toscani doc, due uomini di sport nati negli anni Cinquanta, quando il ciclismo era una ragione civile e nazionalpopolare: «Perché nel calcio si fa un gioco, nel ciclismo si fa uno sport. In casa mia era pane e ciclismo, era normale andare in bicicletta e appassionarsi a questo bellissimo sport: l'anomalia a casa mia è stata il calcio. La fulminata per il ciclismo me l’ha data Francesco Moser. Quando giocavo, facevo il calcolo delle ammonizioni per essere squalificato il giorno della Parigi-Roubaix. Lo seguivo con una passione enorme».

 

Sarri e il sarrismo sono temi ricorrenti in ambito calcistico: la filosofia del bel gioco portata avanti dal tecnico toscano, senza la certezza del risultato. Lo stesso vale per il landismo, applicato al purissimo ma “incompiuto” scalatore basco Mikel Landa nel ciclismo: «Landismo e sarrismo sono quelle filosofie bellissime, ma quasi sempre perdenti. Il bello è il viaggio, non la meta del viaggio».

 

Con la partecipazione di Francesco Moser, Gianni Bugno, Filippo Ganna, Alberto Bettiol e il presidente della Federazione ciclistica italiana Cordiano DagnoniA ruota libera di Maurizio Sarri è una produzione originale di Eurosport Italia da vedere a cliccando qui e condividere via embed con il seguente codice:

 

Parte sabato 1° luglio da Bilbao la 110ª edizione del Tour de France, la più importante corsa dell’anno per gli appassionati di ciclismo sulle strade della maglia gialla: 21 tappe in diretta integrale tutti i giorni su Eurosport 1 e live-streaming senza interruzioni pubblicitarie su discovery+ con il commento di Luca Gregorio, Riccardo Magrini, Wladimir Belli, Moreno Moser e le analisi del campione della Grande Boucle Alberto Contador (2007 e 2009) e del maestro classico Philippe Gilbert in motocorsa. Riccardo Magrini sarà poi protagonista, oltre che in telecronaca, del dopo-tappa di discovery+ Giro 360° presentato da Giulia Cicchinè e in compagnia dei loro ospiti.


28/06/2023