Giro d'Italia

Luke Plapp vince a Castelraimondo l'ottava tappa del Giro d'Italia 2025. Diego Ulissi è la nuova Maglia Rosa

Foto di Lapresse

Luke Plapp (Team Jayco AlUla) ha vinto l'ottava tappa del Giro d'Italia 108, la Giulianova-Castelraimondo di 197km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike) e Diego Ulissi (XDS Astana Team).

Diego Ulissi (XDS Astana Team) è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale.


ORDINE D'ARRIVO


1 - Luke Plapp (Team Jayco AlUla) - 197km in 4h44'20", media di 41.571 km/h

2 - Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike) a 38"

3 - Diego Ulissi (XDS Astana Team) s.t.


CLASSIFICA GENERALE


1 - Diego Ulissi (XDS Astana Team)

2 - Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) a 12"

3 - Primož Roglic (Red Bull - Bora - Hansgrohe) a 17"


LE MAGLIE UFFICIALI


Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

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  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da IUMAN - Intimissimi Uomo - Diego Ulissi (XDS Astana Team)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Mads Pedersen (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/2000, sponsorizzata da Conad - Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG)


Il vincitore di tappa Luke Plapp, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "È pazzesco. A dire la verità, faccio ancora fatica a crederci. Sento che è stato un lungo percorso: avevo puntato sull’estate australiana, ma non ero riuscito a ottenere risultati in Europa. Al Giro, l’anno scorso, ci sono andato così vicino tante volte. Riuscirci oggi è davvero speciale. Erano settimane che avevamo segnato questa tappa. Stamattina, sul pullman, eravamo molto carichi. La lotta per andare in fuga è stata incredibilmente dura e poi, una volta davanti, ho deciso di andare via da solo a 45 km dall’arrivo, perché sapevo che non avrei potuto battere nessuno di loro in volata. Il primo a muoversi ha sempre un vantaggio, e ho pensato: “provo a giocarmela”. Dalle Olimpiadi dell’anno scorso all’intervento al polso a febbraio, fino alla caduta nella prima cronometro del Giro… questa vittoria ripaga tutti gli sforzi per tornare dopo tutte queste difficoltà".

17/05/2025