Short Track
Short Track, Pietro Sighel trionfa nella classifica di specialità dei 1.000 metri dell'ISU World Tour!
Foto di Dominic Tanguay
A Dordrecht è giunta a compimento la stagione 2025-26 dell’ISU World Tour, il massimo circuito internazionale dello short-track. L’appuntamento ospitato dalla città olandese è difatti l’ultimo dei quattro programmati nel calendario dell’inverno che culminerà con i Giochi olimpici di Milano Cortina 2026.
In chiave italiana, i riflettori erano puntati soprattutto sui 1.000 metri maschili, nei quali Pietro Sighel (Fiamme Gialle) era al comando della classifica di specialità, dovendosi però guardare dal potenziale ritorno dei canadesi William Dandjinou e Steven Dubois.
L’azzurro si è attestato al terzo posto della gara odierna, conseguendo il quinto podio individuale stagionale tout-court e soprattutto classificandosi davanti ad ambedue i nordamericani.
In questo modo, il ventiseienne trentino è diventato il terzo atleta italiano della storia a imporsi in una classifica di specialità di distanza, tenendo ovviamente in considerazione anche la Coppa del Mondo, antesignana del World Tour.
In campo maschile, l’impresa in precedenza era riuscita solo a Fabio Carta nel 1998-99 sui 500 metri e nel 2002-03 sui 1.500 metri. Inoltre, nel settore femminile, Arianna Fontana aveva primeggiato due volte sui 500 metri (2011-12 e 2021-22).
Peraltro, Sighel ha chiuso alla piazza d’onore la classifica generale dell’ISU World Tour 2025-2026, superato dal solo Dandjinou.
In campo maschile è materializzato anche il podio della staffetta. Il quartetto formato da Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri), Thomas Nadalini (Fiamme Oro) e Pietro Sighel si è classificato terzo.
Gli azzurri, dopo essersi giocati il successo sino a pochi giri dalla fine, sono alfine stati superati da Olanda e Cina. Va in ogni caso rimarcato come l'Italia abbia chiuso tutte le quattro staffette maschili stagionali al terzo posto, unica nazione ad essersi attestata nelle prime tre posizioni in ogni tappa.
Sul podio, oltre ai quattro atleti impegnati in finale, è salito anche Lorenzo Previtali (Fiamme Oro), sceso sul ghiaccio in semifinale.
Per quanto riguarda il settore femminile si sono concretizzati diversi piazzamenti di prestigio.
Nei 1.500 metri, Elisa Confortola (Fiamme Oro) si è spinta sino alla finale, nella quale ha pattinato in maniera generosa, classificandosi alfine al quarto posto. Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), danneggiata da un contatto in semifinale, ha concluso la finale B in ottava posizione. Arianna Sighel (Fiamme Oro) è stata eliminata in semifinale.
Nei 500 metri, tutte e tre le azzurre hanno preso parte alla finale B dopo essere state eliminate in semifinale, passando sul traguardo dalla seconda alla quarta piazza. Pertanto Martina Valcepina (Fiamme Gialle), Arianna Fontana (Icelab) e Chiara Betti (Fiamme Gialle) sono state classificate rispettivamente settima, ottava e nona assoluta.
Per quanto concerne la staffetta mista, l’Italia era stata eliminata in semifinale. Gli azzurri hanno vinto la finale B con il quartetto formato da Chiara Betti, Luca Spechenhauser, Elisa Confortola e Pietro Sighel, conseguendo pertanto il quinto posto assoluto.
Infine, tornando ai 1.000 metri maschili, Thomas Nadalini è stato eliminato nei quarti di finale, mentre Lorenzo Previtali si è fermato nei ripescaggi.
30/11/2025
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