Vela

il Maxi di 100’ Arca SGR dello skipper triestino Furio Benussi è il vincitore in tempo reale della 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2025

Foto di Studio Fabio Taccola

Primo sul traguardo di Punta Ala alle 5:51 di questa mattina dopo una navigazione tatticamente perfetta, il Maxi di 100’ Arca SGR dello skipper triestino Furio Benussi è il vincitore in tempo reale della 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2025, la regata di vela d’altura partita ieri da Livorno con una flotta record di 190 barche suddivise nelle classi ORC International, IRC, IRC Over 60 e Multiscafi.


Al quarto successo dopo le vittorie del 2021, 2022 e 2024, Arca SGR si aggiudica quindi con merito il primo dei due Trofeo Challenge della 151 Miglia in palio, quello assegnato alla prima barca sul traguardo in tempo reale - 15 ore, 48 minuti e 8 secondi quello fissato da Arca - diventando così lo scafo più titolato della 151 Miglia alla pari con il Maxi Pendragon di Nicola Paoleschi, vincitore delle edizioni 2014, 2016, 2017 e 2018.


“Prima di tutto voglio fare i complimenti all’organizzazione per il nuovo percorso: è bellissimo, lo abbiamo davvero apprezzato da tutti i punti di vista. E poi, ovviamente, i complimenti sono per il mio equipaggio, che anche in questa regata non ha sbagliato un colpo, sia le scelte tattiche che le manovre”, sono le prime parole di Furio Benussi, che a bordo poteva contare, a livello strategico, sui contributi del fratello Gabriele e dei navigatori Marco Malgara e Giulia Ascione. “Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e solido, che riesce sempre a mantenere alto il livello delle prestazioni. Farlo, tra l’altro, in una regata come la 151 Miglia, a cui da tempo sono particolarmente legato, è un piacere doppio”.


Secondo sul traguardo di Punta Ala, con un distacco di circa 3 ore 23 minuti da Arca SGR, il Mini Maxi a foil FlyingNikka di Roberto Lacorte, che chiude così una 151 Miglia condotta al meglio in condizioni di vento non proprio ottimali per l’avveniristico progetto dello Studio Mills.


“Secondi sul traguardo è un gran bel risultato, siamo soddisfatti perché la barca, pur non avendo incontrato condizioni a lei favorevoli, si è comportata molto bene e questo grazie all’eccezionale lavoro dello shore team, prima, e dell’equipaggio durante la navigazione”, racconta Roberto Lacorte. “Peccato aver avuto poco vento, alla fine abbiamo volato pochissimo, ma a parte questo, ci tengo a fare i complimenti all’equipaggio di Arca SGR, che ha meritato la vittoria”.

Al terzo posto, il 78’ Nice di Ice Yachts/Malgara, seguito dal Mylius 60 Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci e dal Farr 70 Atalanta II di Carlo Puri Negri.


Il resto della flotta della 151 Miglia continua la navigazione verso il Marina di Punta Ala, dove nel frattempo è stato allestito un villaggio che resterà aperto tutta la notte per accogliere i numerosi equipaggi ancora in regata. Molto incertezza, al momento, per la conquista del secondo Trofeo Challenge, che sarà assegnato al vincitore della classifica overall ORC International.


Organizzata da un Comitato formato dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, con il supporto del main sponsor Cetilar®, brand della casa farmaceutica PharmaNutra, e dei partner CrewPro, HRX, Millemetri, Benetti, Namira, Tosolini e Porto di Livorno 2000, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è tappa del Campionato Italiano Offshore, dell’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge e del Trofeo Arcipelago Toscano. 

31/05/2025