Olimpiadi Invernali
Presentato a Milano il percorso verso i Giochi al via il 6 marzo. Malagò: “Valorizzeremo l’integrazione e la continuità tra Olimpiadi e Paralimpiadi”
Foto di Milano Cortina 2026
Si è svolto questa mattina l’evento “Italia in Gioco – CIP e RAI fanno squadra per Milano Cortina 2026”, promosso dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) in collaborazione con RAI, Broadcaster ufficiale della manifestazione per l’Italia.
L’incontro, dedicato ai prossimi Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 in programma dal 6 al 15 marzo 2026, ha rappresentato l’occasione per illustrare i progetti riguardanti Casa Italia per i Giochi Paralimpici, il palinsesto RAI dedicato alla manifestazione e le principali iniziative del CIP e dei territori in preparazione dei Giochi Paralimpici.
La mattinata si è sviluppata su tre panel principali: alla prima tavola rotonda, focalizzata su obiettivi, valori e prospettive dei Giochi, hanno preso parte il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis, il Presidente della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò, il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, il Direttore RaiSport Paolo Petrecca e il Sottosegretario allo Sport della Regione Lombardia Federica Picchi.
“Quella che ci attende è una sfida importante per diversi motivi: vogliamo valorizzare l’integrazione e la continuità tra Olimpiadi e Paralimpiadi, riconoscendo le complessità logistiche e risolvendo le problematiche di accessibilità dei siti– ha spiegato il presidente Giovanni Malagò -. Abbiamo scelto Verona per la Cerimonia di Apertura e Cortina per quella di Chiusura per dare un segnale: puntiamo a lasciare un’eredità duratura, valorizzando e modernizzando strutture iconiche del nostro Paese”.
La seconda sessione ha approfondito il ruolo della comunicazione e della copertura televisiva dei Giochi, con la partecipazione del Sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, dell’Assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva, dell’AD della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier, del Vicedirettore RaiSport Riccardo Pescante e della campionessa paralimpica Francesca Porcellato.
Andrea Varnier ha sottolineato: “Sappiamo quanto la Rai e i broadcaster internazionali stiano lavorando per garantire la miglior copertura possibile dei Giochi Paralimpici, ma perché tutto questo funzioni serve il pubblico: l’emozione dei palazzetti pieni arriva anche attraverso lo schermo. Quasi il 90% dei biglietti in Italia costa meno di 35 euro: un prezzo assolutamente accessibile, che offre a tutti la possibilità di vivere straordinarie emozioni. Olimpiadi e Paralimpiadi avranno la stessa atmosfera, gli stessi servizi, la stessa qualità: per noi non esistono differenze. Gli atleti sono straordinari e meritano il calore di un pubblico che li accompagni in un evento globale capace di regalare emozioni uniche”.
La terza tavola rotonda ha posto l’attenzione anche sulle ricadute territoriali e sulla legacy, con interventi del Commissario Straordinario per le Paralimpiadi Invernali Giuseppe Fasiol, di Diana Bianchedi, Chief Strategy Planning & Legacy Officer Fondazione Milano Cortina 2026, di Alessandro Giungi, Consigliere Comunale Milano e Presidente Commissione Olimpiadi/Paralimpiadi, e di Silvia Marra, Consigliere di Ambasciata.
In merito è intervenuta anche Diana Bianchedi, Chief Strategy, Planning & Legacy Officer di Fondazione Milano Cortina 2026. “Il gioco di squadra è la chiave del nostro percorso – ha affermato -. Il concetto di legacy è al centro della nostra attenzione fin dall’inizio di questa avventura e si concretizza, ad esempio, nell’accoglienza dei nostri atleti e in progetti come Adaptive Winter Sport, che hanno permesso a bambini e famiglie di avvicinarsi agli sport invernali, con l’obiettivo di lasciare un’eredità concreta e con la speranza di dare un contributo alla formazione dei campioni del futuro”.
Durante l’evento è stato presentato anche il progetto delle Hospitality House paralimpiche: il cuore delle relazioni, luogo di scambio e incontro. “Italia in Gioco” è il concept che racconta un Paese protagonista, che si mette in gioco per costruire un futuro più accessibile, inclusivo e condiviso. Un progetto del Comitato Italiano Paralimpico per celebrare i valori dello sport e dell’integrazione. Il progetto si svilupperà sulle due città, Milano e Cortina d’Ampezzo, che accoglieranno le gare di questa Paralimpiade invernale. A Milano, città che ospiterà le gare di Para ice hockey, in Torre Allianz ci sarà il cuore istituzionale e relazionale: networking, eventi, hospitality, eccellenza gastronomica. A Cortina d’Ampezzo, presso la Galleria Farsettiarte, ci sarà una vetrina esperienziale e immersiva, dove arte, tecnologia e sport diventano linguaggio universale di inclusione; mentre Casa Esselunga sarà il ristorante ufficiale della Casa Paralimpica Italiana.
L’evento in Torre Allianz ha visto anche la partecipazione di Andrea Macrì, Alessandro Andreoni e Gabriele Lanza, nella loro doppia veste di dipendenti di Fondazione Milano Cortina 2026 e componenti della Nazionale maschile di Para ice hockey. “Abbiamo obiettivi importanti: ci stiamo preparando da anni per questo appuntamento, speriamo di avere molto sostegno da parte del pubblico”, ha affermato Macrì a nome dei suoi compagni.
11/12/2025
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