XTerra
A Molveno solo Arthur Serrieres e Solenne Billouin i campioni del mondo XTerra 2022, Seconda l'italiana Mairhofer
Foto di Organizzatori
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Sventola la bandiera francese sul podio del 26° XTERRA Word Championship che si è appena chiuso sulle rive del Lago di Molveno, in Trentino. Arthur Serrières e Solenne Billouin sono il nuovo Re e la nuova Regina del circuito internazionale di cross triathlon categoria élite, conquistando il titolo in una giornata fresca ma scaldata dalla folla che ha riempito la spiaggia del centro trentino ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Al suo primo mondiale si aggiudica la medaglia d’argento l’italiana altoatesina Sandra Mairhofer, che deve cedere alla francese in una difficile frazione bike resa ancor più complicata dal fango abbondante lungo il percorso. Chiude il podio femminile Alizeé Paties. Grande prestazione di Marta Menditto, anche per lei prima volta al mondiale ed un ottimo quinto posto. Primo degli italiani nella gara maschile è il giovanissimo Franco Pesavento, decimo al traguardo.
Arthur Serrieres conquista così la ventunesima vittoria in carriera nell'XTERRA World Tour, la quarta per la Billouin e la prima vittoria nel mondiale per entrambi gli atleti, che oltre al titolo si aggiudicano anche il premio di 20.000€ ciascuno.
Nella gara élite maschile, Franco Pesavento guida un gruppo di cinque nei 1,5 km di nuoto tra le fredde e limpide acque (16 gradi oggi) del Lago di Molveno, insieme a Keller Norland (USA), Jules Dumas (FRA), Francois Vie (POR), e “lo squalo” Michele Bonacina (ITA). Frazione più dura per Serrières che esce in undicesima posizione a 37 secondi dal leader, più arretrato Ruben Ruzafa (ESP) a 49 secondi, in diciannovesima posizione, e Arthur Forissier (FRA) a 1:03, in venticinquesima.
In cima alla prima salita in bici un grandissimo Arthur Forissier spinge sui pedali e si fa strada superando tutti fino a prendere il comando. Dopo il primo dei due giri da 16 km ha già guadagnato un vantaggio di 24 secondi su Ruzafa e Serrières. I tre controllano la gara per il resto del percorso, con continui cambi di posizione, affrontando le condizioni del tracciato rese insidiose dal fango. Costante degli ultimi nove Campionati del Mondo XTERRA, Ruben Ruzafa esce primo dalla frazione bici e parte in testa di corsa per gli ultimi 10 km di gara.
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Ma Arthur Serrières è notoriamente l’atleta più veloce in questa frazione e dopo aver superato Forissier in transizione va a prendere anche Ruzafa portandosi in testa e controllando senza problemi fino al traguardo, chiudendo in 2:38:21, con oltre due minuti di vantaggio su Forissier, secondo, e Ruzafa, terzo.
“È una vittoria davvero emozionante per me perché oggi ho corso per due”, ha detto Serrières, con gli occhi pieni di lacrime, davanti alla folla che circondava la finish line. “Mia mamma ha un cancro e non è potuta venire a vedermi perché non sta bene, ma sono sicuro che è fiera di me”. Campione del mondo di cross triathlon (due volte) ed europeo in carica, con due secondi posti ai Mondiali XTERRA nel 2019 e nel 2021 il francese era nettamente il favorito. Proprio a Molveno lo scorso anno ha vinto anche il titolo europeo e quella di oggi è stata la ricompensa definitiva per molti anni di duro e intenso lavoro. “Questo era il mio grande sogno. Ora sono felice, la mia carriera è completa. È davvero speciale anche perché è stato il primo XTERRA Worlds in assoluto in Europa dopo 25 anni a Maui”.
Primo tra gli italiani il giovane Franco Pesavento che, uscito in testa dalla frazione nuoto, ha poi dovuto cedere allo strapotere francese e ha tenuto duro nella corsa nonostante i crampi che lo hanno quasi costretto allo stop. Diciassettesimo e diciottesimo Federico Spinazzé e Michele Bonacina, comunque soddisfatti per questa buona “prima”.
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Solenne Billouin compie l’impresa, facendo la gara della vita e assicurandosi la vittoria più importante della sua carriera sul più grande palcoscenico del triathlon off-road. Quarta all’uscita dall’acqua, salta subito davanti ad Amanda Presgraves e Sandra Mairhofer già al primo giro bike, senza mai più guardarsi indietro. La Mairhofer ha provato a rientrare in un paio di occasioni ma è stata ricacciata indietro anche a causa di problemi tecnici, alla catena e alle ruote, completamente bloccate dal fango. Il titolo va quindi alla francese, che chiude sul traguardo in 3:11:05, con la migliore frazione bike del giorno (1:59:01).
“È stata per me la gara più dura di sempre – ha raccontato la Billouin – ho corso le ultime frazioni in solitaria. Era il mio giorno”. Considerando le condizioni del tracciato, per l’italiana Sandra Mairhofer il secondo posto al suo primo mondiale XTERRA e in casa è un ottimo risultato: “Sono felice, è stata una bellissima gara in un posto stupendo. Volevo davvero andare a podio, stare in testa, ma sfortunatamente non. È stato possibile. Sapevo di non essere nelle condizioni migliori, venivo da un forte raffreddore che oggi si è fatto sentire e mi ha penalizzata, oltre a qualche problema tecnico che mi ha impedito di stare con Solenne proprio quando ero riuscita a rientrare nella frazione bike. Lei è andata fortissimo nella parte più tecnica e scivolosa, io ho fatto del mio meglio ma sono felice. Correre in casa e avere tanti amici e la famiglia a fare il tifo è stato davvero emozionante”. A chiudere il podio una fortissima Alizée Paties, mentre al quinto posto chiude Marta Menditto, appena dietro la fortissima Lesley Paterson, una prestazione eccezionale quella dell’italiana autrice di tre ottime frazioni, mostrando ancora una volta enormi margini di crescita.
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01/10/2022
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