Pattinaggio
In Bielorussia il terzetto azzurro composto da Giovannini, Bugari e Trentini chiude 2° confermando in Ranking
Più forte anche dell'assenza del suo uomo chiave, il Team Pursuit azzurro fa un figurone nella prima giornata della finale di Coppa del Mondo di scena a Minsk, in Bielorussia. Con Nicola Tumolero out in seguito al beffardo infortunio occorsogli alle Olimpiadi di Pyeongchang, il c.t. Maurizio Marchetto ha oggi mandato sul ghiaccio Andrea Giovannini (Fiamme Gialle), Riccardo Bugari (Circolo Pattinatori Pinè) e Alessio Trentini (Velocisti Ghiaccio Pergine), capaci di timbrare un gran secondo posto in 3'49"15 dietro alla Norvegia e davanti al Giappone per un risultato che permette alla squadra tricolore di confermare il prestigioso secondo posto assoluto nel ranking stagionale di specialità. Una bellissima impresa costruita grazie ai secondo posti di Minsk e di Salt Lake City, alla quarta piazza di Calgary e alla sesta posizione di Heerenveen: un bel traguardo che premia il lavoro dell'intero team azzurro e che conferma la tradizione favorevole dell'Italia in questa prova di inseguimento a squadre.
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In giornata da registrare anche il 7° e l'8° posto di Davide Ghiotto (Cosmo Noale Ice) e Andrea Giovannini nella prova dei 5000 metri: un risultato che permette proprio a Giovannini di piazzarsi nella top ten stagionale di specialità con l'ottavo posto complessivo per una classifica che vede Tumolero chiudere al 4° posto nonostante l'impossibilità di gareggiare in Bielorussia, a riprova una volta di più dell'ottimo lavoro svolto in stagione dallo staff tricolore. Domani giornata di Mass Start con l'Italia pronta a giocarsi le proprie carte al femminile con Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare) e Francesca Bettrone (Cosmo Noale Ice), quindi al maschile con Giovannini.
“Sono soddisfatto, i ragazzi del Team Pursuit si sono ben comportati gestendo ottimamente la gara e conquistando un secondo posto notevole. Giovannini ha fatto un grande lavoro e inevitabilmente non poteva poi arrivare freschissimo nella prova dei 5000 – spiega il c.t. azzurro Maurizio Marchetto -. Lollobrigida ha invece preferito non gareggiare oggi sui 3000 per risparmiarsi in vista della Mass Start di domani".
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17/03/2018
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