Sci di Fondo

Federico Pellegrino torna padrone nella sprint di Coppa del Mondo imponendosi nella gara di Davos

Federico Pellegrino torna padrone nella sprint di Coppa del mondo e con una prova imperiosa sulla pista di Falun che due anni fa gli regalò un bronzo mondiale nella team sprint insieme a Dietmar Noeckler, conquista il primo successo stagionale che contemporaneamente cancella una prima parte di stagione avara di soddisfazione e gli consegna nuovamente il pettorale rosso di leader nella classifica di specialirtà. Il ventiseienne poliziotto valdostano, presentatosi al via con il solo secondo posto ottenuto nel Tour de Ski a Val Mustair come miglior piazzamento dell'anno, ha convinto tutti sin dalle qualificazioni, chiuse col secondo tempo.


E nelle batterie ha via via superato i quarti e la semifinale in prima posizione, giungendo all'atto conclusivo dove lo attendevano la nutrita pattuglia norvegese composta da Emil Iversen, Sindre Skar e Johannes Klaebo e dagli svedesi Oskar Svensson e Teodor Peterson, ma quando il gioco si è fatto duro Pellegrino ha saputo tirare fuori il meglio di sè, arrivando al traguardo con una spaccata vincente che gli ha permesso di mettersi alle spalle Iversen e Skar, per quello che è il nono sigillo in carriera, forse il più importante a poche settimane dal via dei Mondiali di Lahti dove la sprint si disputerà proprio in pattinato. Un trionfo atteso e ultrameritato che cancella i dubbi degli ultimi mesi seguiti anche ad un leggero infortunio che a metà novembre ne ha rallentato la preparazione e lo riconsegna in vetta alla graduatoria di specialità con 259 punti davanti a Skar con 220 e Ustiugov con 202, mentre la generale vede al comando Suyndby con 1218 punti contro i 981 di Ustiugov e i 741 di Heikkinen.


 

 

28/01/2017