Snowboard

Michela Moioli conferma il bronzo vinto due anni fa salendo sul terzo gradino del podio dei Mondiali di Sierra Nevada

Michela Moioli conferma il bronzo vinto due anni fa a Kreischberg e nei Mondiali spagnoli di Sierra Nevada mette a segno un'altra fantastica medaglia nello snowboardcross con il terzo posto ottenuto in una gara difficile e faticosa, che ha regalato ripetuti colpi di scena e il primo podio per l'Italia nella rassegna iridata. La ventiduenne alpina bergamasca di Alzano ha saputo soffrire dopo la partenza difficoltosa della finale che l'aveva relegata fuori dalla zona podio, fino a recuperare centimetro dopo centimetro, per presentarsi allo sprint in vista del traguardo a giocarsi la medaglia con un'ottima Raffaella Brutto.

La genovese adottata da Courmayeur è purtroppo caduta a poche centinaia di metri dall'arrivo, così Michela ha potuto cogliere un altro importante piazzamento alle spalle della favorita statunitense Lindsey Jacobellis (al quarto titolo della carriera) e della francese Chloe Trespeuch (bronzo olimpico a Sochi 2014), in un'annata che l'ha vista sinora aggiudicrasi due gare in Coppa del mondo a Feldberg e La Molina, grazie alle quali è in piena lotta per il successo nella classifica di specialità (attualmente è terza a una prova dalla conclusione). Fuori nei quarti di finale Sofia Belingheri, la terza italiana che aveva superato le qualificazioni di venerdì.


Nessuna medaglia azzurra invece è arrivata in campo maschile, dove il francese Pierre Vaultier si è imposto in tutte e quattro le run mostrando una superiorità netta nei confronti della concorrenza. Alle sue spalle l'idolo di casa Lucas Eguibar che regala alal Spagna la prima medaglia nella storia, bronzo all'australiano Alex Pullin. Omar Visintin, protagonista in Coppa del mondo dove si sta giocando la vittoria finale, è arrivato sino alla semifinale con discreta facilità, poi non è riuscito a trovare lo spunto giusto per avanzare fino all'atto conclusivo. Nei quarti di finale erano usciti Tommaso Leoni, Emanuel Perathoner e il campione del mondo in carica Luca Matteotti, eliminato da un avversario che lo ha involontariamente toccato facendolo cadere nella fase calda della run. Out negli ottavi Lorenzo Sommariva.



Le parole di Michela Moioli dopo il secondo bronzo iridato consecutivo conseguito nei Mondiali. "Sapevo che sarebbe stata una finale difficilissima, in cui mi sarei potuta trovare in ritardo fino alla curva in prossimità del traguardo - racconta la bergamasca -. Ho mantenuto sangue freddo in una situazione tatticamente nuova per me, sono proprio contenta, non ho vinto ma ho centrato l'obiettivo della stagione e per la sottoscritta ha un valore enorme. Due anni fa a Kreischberg non ero tra le favorite, per cui salire sul podio era più un sogno che una speranza, qua invece arrivavo con maggiore pressione perchè in questi due anni ho vinto abbastanza e tutti si apsettavano qualcosa da me. Su questa pista non ero sicuramente la favorita, oggi non vinceva la più forte ma chi sapeva gestire la situazione. Piano piano sto arrivando a colmare gli aspetti tecnici e di personalità in cui sono più carente, non mi sento per niente arrivata. Adesso mi sento molto tranquilla, vado a Veysonnaz per la tappa finale di Coppa del mondo con la voglia di divertirmi, su una pista dove mi trovo sempre bene. Voglio ringraziare il nostro staff che mi dà un grande appoggio e tutte le persone che mi sostengono sempre, compresa nonna Adriana che fa sempre il tifo davanti alla televisione".

Fonte: FISI



 

12/03/2017