Mondiali Curling
Gli azzurri cadono contro la Svezia per poi superare il Giappone e restare in corsa per i Playoff
Pronostici rispettati e speranze ancora vive. L'Italia non molla il sogno play-off ai Mondiali di Las Vegas: nella quinta giornata della rassegna iridata gli azzurri, come prevedibile, prima si piegano allo strapotere dei vice campioni olimpici della Svezia, poi però superano il Giappone, diretta concorrente in classifica, restando così in corsa per raggiungere la seconda fase della competizione riservata alle prime sei squadre del girone. A quattro incontri dal termine del round robin la formazione tricolore guidata dal direttore tecnico Marco Mariani e da coach Soren Gran, in entrambi i match odierni sul ghiaccio con Joel Retornaz (skip, Sporting Club Pinerolo), Amos Mosaner (fourth, Aeronautica Militare), Daniele Ferrazza (lead, Curling Cembra) e Andrea Pilzer (second, Curling Cembra), viaggia così dunque in 7ª posizione in classifica a pari merito con Cina e Corea del Sud quando mancano ancora quattro partite da disputare nella prima fase del torneo. L’obiettivo è quello di migliorare la 9ª posizione della passata stagione, ma i playoff restano ancora possibili, seppur difficili. Al termine del girone le migliori sei formazioni passeranno infatti alla seconda fase: le prime due accederanno direttamente alle semifinali, mentre la terza incrocerà la sesta in uno scontro diretto e allo stesso modo la quarta e la quinta, così da definire le altre due semifinaliste. L’8 aprile, giornata conclusiva della rassegna iridata, si disputeranno le finali per le medaglie.
SVEZIA-ITALIA 9-4 – L’avvio di gara è, come nelle attese, durissimo: gli azzurri, con il martello dalla propria, realizzano un punto nel primo end ma nel secondo la tempesta svedese dà il primo scossone e lo skip Edin, grazie all'ultimo tiro, spazza via le stone tricolori firmando quattro marcature in un sol colpo. L'Italia reagisce e mette a referto due punti nel terzo end ma la Svezia è implacabile e così prima risponde con tre punti, poi ne ruba altri due nel quinto. Alla sesta mano la formazione tricolore mette a referto una sola marcatura e accetta la sconfitta.
GIAPPONE-ITALIA 6-10 – Gli azzurri partono a tutta e piazzano un eccellente poker nel primo end. Gli avversari accorciano sul 4-2 ma al terzo l'Italia infila altri tre punti per il provvisorio 7-2. E' allora che i giapponesi provano a rientrare in partita con due nuove marcature nella quarta mano e lasciando che i nostri ne segnino una soltanto in quella successiva: 8-4 dunque a metà gara. Retornaz e compagni tornano però concentratissimi sul ghiaccio e lasciano un solo punto agli avversari nel sesto per realizzarne poi due nel settimo. L'ottavo end serve a chiudere la pratica con il Giappone che marca una volta soltanto e dichiara la resa sul 10-6.
"Stiamo vincendo le partite che, sulla carta, erano alla nostra portata e contro avversari che abbiamo già dimostrato di poter battere durante l'anno - il commento del direttore tecnico azzurro Marco Mariani -. Ora ci aspettano altri quattro incontri che per noi sono come finali: dobbiamo provare a vncerne almeno tre, poi, solo allora, guarderemo la classifica".
Questa, intanto, la classifica provvisoria: 1. Svezia (7/1); 2. Canada (6/1); 2. Scozia (6/1); 4. Norvegia (6/2); 5. Russia (5/3); 6. Svizzera (4/3); 7. Cina (3/5); 7. ITALIA (3/5); 7. Corea del Sud (3/5); 10. Olanda (2/5); 11. Giappone (2/6); 11. Stati Uniti (2/6); 13. Germania (1/7).
05/04/2018
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