Olimpiadi PyeongChang

Svindal entra nella leggenda nella discesa maschile di Joengseon. Battuti Jansrud e Feux, Paris è quarto e Fill sesto

Otto anni dopo l'argento di Vancouver, arriva la medaglia d'oro per Aksel Lund Svindal nella discesa maschile olimpica. Il trentaseienne campione norvegese si è imposto sulla pista di Jeongseon regalando ancora una volta spettacolo sul veloce pendio coreano, poco angolato ma con alcuni punti spettacolari che rpesentavano salti lunghi e da affrontare con la massima attenzione per non perdere la direzionalità verso le porte successive. Svindal (alla quarta medaglia olimpica della carriera) ha terminato la prova con il tempo di 1'40"25 che gli ha consentito di  sopravanzare di 12 centesimi il connazionale Kjetil Jansrud, il quale passa dal bronzo di Sochi 2014 all'argento, completa il podio lo svizzero Beat Feuz a 18 centesimi. Con questo oro Svindal completa una carriera da ricordare, che lo ha visto guadagnare anche cinque ori iridati (e otto medaglie complessive) e due Coppe del mondo nel 2007 e 2009.

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La squadra azzurra raccoglie un quarto posto per Dominik Paris, il quale ha poco da recriminare con se stesso perchè ha attaccato dall'inizio alla fine, commettendo solo un piccolo errore nella prate centrale. Purtroppo ha trovato davanti a sè nella gara odierna tre avversari che si sono dimostrati molto veloci, mentre il carabiniere della Val d'Ultimo ha accusato 54 centesimi di svantaggio. Buona prestazione anche per Peter Fill, sesto a 83 centesimi, Innerhofer invece è partito con buon piglio ma ha perduto terreno strada facendo per un diciassettesimo posto finale a 1"98. Ventiduesimo infine Emanuele Buzzi a 2"59.


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15/02/2018