PyeongChang 2018

Grazie alla collaborazione con Eurosport siamo ingrado di proporvi l'intervista esclusiva ad Anja Paerson, svedese che nel corso della sua carriera ha vinto 6 medaglie olimpiche e 13 mondiali.

La Paerson, oggi tra i commentatori di Eurosporta a PyeongChang, fa il punto della situazione sulle gare di sci alpino che si stanno svolgendo nel comprensorio di Jeongseon.

A PyeongChang per la prima Eurosport, Casa delle Olimpiadi #HomeOfTheOlympics, trasmette i Giochi Olimpici Invernali “fully digital”, in grado di far vivere allo spettatore un’esperienza totalmente immersiva. Una programmazione senza precedenti, in grado di raggiungere sempre più persone, su tutti gli schermi e tutti i device disponibili.

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In vista del Super Gigante maschile chi vedi favorito per il podio?

Con le condizioni climatiche di questi giorni la gara sarà molto aperta. Il più in forma è senza dubbio Kjetil Jansrud ma anche Svidal non sarà da meno. Attenzione anche al tedesco Thomas Dressen ed all'austriaco Matthias Mayer.
A causa della neve sarà una gara molto strana e per andare veloci si dovrà avere un buon feeling. Forse Jansrud parte con qualche favore in più essendo il più tecnico.

E per quanto riguarda le donne?

Al momento direi che per la Discesa Libera tutto fa pensare a Lindsey Vonn, la neve è perfetta per la sua sciata. Forse è un pò troppo aggressiva ma con gli sci più lunghi si potrù mantenere un arco maggiore.
La discesa sarà più lenta rispetto al normale e con molti elementi tecnici: Sofia Goggia potrà quindi dire la sua, tuttavia credo che la Vonn non abbia rivali.

Per il Super-G invece vedo la Goggia favorita, la rivale più ostica per l'azzurra sarà Lara Gut se non sarà troppo aggressiva sulla neve. Anche le austriache avranno qualche carta da giocarsi.
Abbiamo tuttavia visto nella Combinata maschile che anche campioni come Marcel Hirscher, nonostante la vittoria, non riescono a trovarsi perfettamente a loro agio con la neve e con le condizioni; anche la pressione potrà influenzare il risultato.

Cosa c'è di cosi strano nella neve di PyeonChang?

E' una neve che non si è mai vista nel curcuito di Coppa del Mondo. E' molto più aggressiva di nevi ostiche come quella di Beaver Creek: è molto asciutta, assomiglia al lievito ma molto più compatta.

Diventa scivolosa in quanto si forma come una farina nello strato più superficiale. Le ragazze e i ragazzi hanno la sensazione che stiano scivolando. Nelle gare che si sono disputate fino ad oggi abbiamo visto infatti moltissime scivolate vero l'esterno.

Sei stata l'ultima sciatrice svedese a conquistare una medaglia olimpica nello sci alpino. A PyeonChang la tua nazionale farà affidamento su veterani come Hargin e Myhrer nello slalom, credi sia possibile avvicinare Hirscher e Kristoffersen o ci si debba accontentare delle altre posizioni?

Prima di tutto inserirei tra i possibili medagliati il francese Victor Muffat-Jeandet che sembra davvero in forma dopo la medaglia in Combinata. Hirscher non l'ho visto a suo agio in Combinata e non so cosa aspettarmi.

Tuttavia Marcel è l'uomo da battere e credo che tutti lo sappiano. E' in buona forma e ha sciato forte in tutta la stagione. Lo slalom sarà piuttosto piatto e stretto e quindi la trcciatura sarà giocoforza veloce, fattore che favorirà l'austriaco.

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