Giro d'Italia

Alla vigilia della 100ma edizione del Giro d'Italia andiamo a scoprire tutti i più forti velocisti iscritti

Le ruote veloci del gruppo hanno subito una grande occasione: conquistare la prima Maglia Rosa della corsa nella tappa Alghero-Olbia. Un’altra tappa sarda del Giro, la terza con arrivo a Cagliari, sembra destinata alle caratteristiche di questi corridori. Le altre tappe destinate ai velocisti saranno la numero 5 con arrivo a Messina, la numero 7 da Castrovillari ad Alberobello, la numero 12 da Forlì a Reggio Emilia e la numero 13 con arrivo a Tortona.

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Fernando Gaviria (COL – Quick Step Floors). È uno dei velocisti più giovani e promettenti del panorama mondiale, come dimostrato nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico dove ha battuto il Campione del Mondo Peter Sagan. Gaviria, 22 anni, sta preparando nella sua Colombia il Giro d'Italia, la sua prima corsa di tre settimane. Quest’anno ha terminato la Milano-Sanremo al quinto posto e al nono la Gent-Wevelgem. Il colombiano, a proposito del Giro 100, ha dichiarato: "Per me è un onore essere al via del Giro in una occasione così speciale. Si tratta della prima corsa di 3 settimane della mia carriera, il fatto che sia l’edizione numero 100 renderà questo momento ancora più speciale. Il mio obiettivo primario è fare esperienza in una corsa così esigente. Ogni giorno sarà un’esperienza nuova soprattutto nella seconda e terza settimana. Vorrei finire la gara e onorarla al meglio cercando di essere protagonista negli arrivi che mi sono più congeniali anche se non sarà semplice considerando l’alto livello della gara e degli avversari al via.  Il fatto di potere contare su di una squadra che ha esperienza in queste gare mi da serenità e mi fa guardare con fiducia a questo grande appuntamento".

Caleb Ewan (AUS - Orica-Scott). Altro giovane velocista di grande prospettiva che, dopo essere riuscito a battere i grandi sprinter – quali Mark Cavendish, Marcel Kittel e André Greipel – nella quarta tappa dell’Abu Dhabi Tour, è pronto a soli 22 anni a migliorare il secondo posto in una tappa del Giro: l’anno scorso fu infatti battuto solo da Greipel nella tappa 12 al suo primo Giro d'Italia.

André Greipel (GER - Lotto-Soudal). Con 139 vittorie da pro, “il Gorilla” è uno dei ciclisti più prolifici in attività. Sei di queste vittorie sono state conquistate al Giro d'Italia. Quest’anno ha chiuso la Parigi-Roubaix al settimo posto: le prestazioni del 34enne campione nazionale tedesco dimostrano come sia ancora una delle ruote più veloci in circolazione. Greipel ha dichiarato: “Sono contento di tornare al Giro, dove l'anno scorso ho vinto tre tappe e collezionato ricordi bellissimi. Vincere una tappa in un grande giro è sempre difficile ma questo sarà il mio obiettivo per il Giro 100. La prima parte di stagione è stata dura, ho corso in molte competizioni come l'Abu Dhabi Tour, la Parigi-Nizza, la Volta Ciclista a Catalunya e alcune classiche del pavé, chiudendo con la Parigi-Roubaix. Dopo la Roubaix ho staccato una settimana, per poi iniziare una preparazione specifica per il Giro. Avrò bisogno di qualche giorno di gara per affinare la mia condizione, un po' come successo già l'anno scorso”.


Elia Viviani (ITA - Team Sky). Il Campione Olimpico nell’Omnium non ha ancora alzato le braccia quest’anno, collezionando sette secondi posti dall'inizio di questa stagione. Nella sua carriera al Giro ha vinto la seconda tappa del Giro d'Italia 2015 a Genova. Elia ha detto: "Per un corridore italiano vincere una tappa al Giro è un sogno. Il fatto che quest'anno il Giro celebri l'edizione numero 100 rende questo sogno ancora più speciale. La centesima edizione darà a tutti una motivazione extra per fare bene. Qualora facessi il Giro credo di poter lottare per la vittoria di qualche tappa e cercare di vincere la Classifica a Punti, sarebbe un grande risultato se ci riuscissi. Quest'anno la prima tappa sembra adatta ai velocisti, vincerla sarebbe un sogno".

Giacomo Nizzolo (ITA - Trek-Segafredo). Il vincitore della Classifica a Punti al Giro d'Italia negli ultimi due anni sarà pronto a difendere il suo titolo, dopo una tendinite che l’ha seriamente ostacolato nella prima parte della stagione 2017. Dopo cinque partecipazioni, Nizzolo deve ancora vincere una tappa al Giro. Il corridore ha dichiarato: "Sfortunatamente per me, questo Giro sarà diverso dai precedenti perchè non ho la condizione degli anni passati. In ogni caso, sarà molto emozionante poter correre il Giro 100 con la maglia di campione italiano. Per quanto riguarda la mia condiziona fisica, vedrò come starò giorno dopo giorno, ma è chiaro che spero di ottenere buoni risultati".


22/04/2017