ValdiNon Bike
Nella prima stagionale di Trentino MTB si impongono Tony Longo e Chiara Burato
Trentino MTB, uno dei circuiti dedicati alle ruote artigliate più spettacolari ed amati del Belpaese, ha aperto scenograficamente la propria stagione agonistica con i 43 km e 1220 metri di dislivello della “ValdiNon Bike” con start a Cavareno, una prova da urlo fra i meleti in fiore della primavera nonesa.
I migliori a destreggiarsi fra i single-track, le salite e le discese della “terra delle mele” (e dei canyon) sono stati il trentino Tony Longo (1h38’32’’) e la veronese di San Bonifacio Chiara Burato (2h06’47’’), bravi ad imporsi rispettivamente sul quasi omonimo Mattia Longa (1h39’10’’) e sul compagno di squadra austriaco Uwe Hocenwarter (1h39’54’’), e al femminile su Cristiana Tamburini (2h09’21’’) e Lorena Zocca (2h11’13’’), già vincitrice in passato del circuito che esalta le ruote grasse sugli sterrati trentini.
Il terzetto che ha colorato il podio maschile arrembava congiunto anche ad inizio gara, in località Waldheim, staccati di oltre un minuto invece Martino Fruet e Andrea Zamboni, due “marchi di fabbrica” del circuito. Schweiggl e Pallaoro ancor più attardati, mentre fra le donne Chiara Burato, sempre in località Waldheim, svettava su Cristiana Tamburini e Veronica Di Fant, terza lo scorso anno. Tony Longo allungava sul compagno di squadra Hocenwarter e su Longa, quando i leader si apprestavano a scendere verso l’abitato di Fondo prima di “risalire” verso Sarnonico, con Zocca in grande recupero fra le donne. Longo è “di casa”, ma anche Longa è un aficionado del challenge e dell’off-road trentino, e la sfida tra i due era più aperta che mai dopo il successo dello scorso anno del livignasco. La sete di rivincita e il ‘dente avvelenato’ di Tony Longo hanno fatto la differenza: “Sapevo di stare bene e ci tenevo a vincere dopo il secondo posto dello scorso anno – ha affermato Longo. - La gara non è adattissima alle mie caratteristiche ma in MTB tutte le gare sono dure. Ho fatto la differenza nella prima salita, andando via da solo e cercando di gestirmi. Il Trentino è la mia regione e qui ci tengo sempre a dare il meglio di me”. Longa ha dovuto inchinarsi alla schiacciante superiorità del collega, ma la strada è ancora lunga: “Gara molto tattica, Tony e Uwe hanno una marcia in più in questo periodo e correre contro due della stessa squadra non è mai facile. Ho visto che Uwe calava un pelo e sono riuscito almeno ad agguantare la seconda posizione. Battere Tony in salita in questo momento o sei campione del mondo o non ce le fai. Con Roel (Paulissen – ndr) sarebbe stato diverso”. L’ex campione del mondo marathon era infatti fra gli iscritti, ma per una indisposizione ha dovuto rinunciare alla contesa. Chissà se con il belga le carte si sarebbero sparigliate, la controprova non esiste e Tony Longo si è preso una bella rivincita dopo essere finito dietro al livignasco lo scorso anno.
L’abilità nell’impennare della giovane Chiara Burato ha invece fatto la differenza nella contesa femminile, incredula al traguardo la vincitrice: “Bellissima gara, non ci credo ancora perché al tredicesimo chilometro ero in testa ma su una salita ho avuto problemi con la catena, perdendo diversi secondi. Le salite sono il mio forte e nel finale mi sono staccata dalle altre. Ringrazio la mia squadra Focus, al mio primo anno di élite, ci credo e ci provo sempre. Percorso bellissimo”. L’atleta di San Bonifacio ha affrontato a tutta il tracciato, ma va sottolineata anche la bella prova della biker ledrense Cristiana Tamburini che a metà gara si è avvicinata pericolosamente alla leader, mentre Lorena Zocca, segnalata in netto recupero, è salita dalla quarta alla terza posizione alla distanza, nonostante un periodo abbastanza lungo di riposo.
Dopo la prima tappa, Tony Longo e Chiara Burato detengono la maglia oro di Trentino MTB, con in testa nelle rispettive categorie Enrico Marietti (Junior), Tony Longo (Open m.), Chiara Burato (Open f.), Marco Rosati (Elite Sport), Francesco Vaia (Master 1), Andrea Zamboni (Master 2), Ivan Pintarelli (Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Michele Di Geronimo (Master 5), Piergiorgio Dellagiacoma (Master 6) e Andrea Zamboni e Lorena Zocca a primeggiare nella classifica degli scalatori.
Prossimo appuntamento del circuito trentino ad Ala per la Passo Buole Xtreme del 20 maggio.
classifica maschile
1 Longo Tony Wilier Force Squadra Corse 01:38:32.64; 2 Longa Mattia Cannondale Rh Racing 01:39:10.49; 3 Hocenwarter Uwe Wilier Force Squadra Corse 01:39:54.99; 4 Fruet Martino Team Lapierre Trentino - Ale' 01:42:01.51; 5 Zamboni Andrea Carina - Brao Caffe' 01:42:56.00; 6 Antonello Giacomo Pavanello Racing Team - Jack Pro Rider 01:42:59.52; 7 Schweiggl Johannes Cannondale Rh Racing 01:44:27.31; 8 Vaia Francesco Team Todesco 01:44:28.51; 9 Pallaoro Christian Olympia Cicli Andreis 01:44:42.51; 10 Fontana Klaus Asd Torpado-Sudtirol International Mtb Pro Team 01:45:07.26
classifica femminile
1 Burato Chiara Focus Xc Italy Team 02:06:47.56; 2 Tamburini Cristiana Silmax X-Bionic Racing Team Asd 02:09:21.82; 3 Zocca Lorena Sc Barbieri 02:11:13.38; 4 Di Fant Veronica Vertical Sport Ktm Team 02:14:32.83; 5 Lever Sandra Vertical Sport Ktm Team 02:31:41.12; 6 Ravenoldi Sonia Asd Mtb Novagli 02:32:54.88; 7 Fioretta Sandra Gs Lagorai Bike 02:38:34.38; 8 Franzosi Alice Team Manuel Bike Frm 02:42:49.64; 9 Pasquato Maria Cristina Gs Scavezzon Squadra Corse 02:50:09.16; 10 Fiora Stefania Asd Mtb Franciacorta Capriolo 02:52:13.17
07/05/2018
Ti potrebbe interessare anche:
Conclusa la prima edizione di FVG Bike Trail: 475 iscritti da tutta Europa e oltre 180 mila chilometri percorsi
L’evento, che si terrà il 20 ottobre, vedrà sfidarsi 30 tra i migliori rider del mondo sulle strade della Capitale Europea dello Sport
La Mythos Primiero Dolomiti incorona Samuele Porro. Claudia Peretti doma i 3400 mt di dislivello e vince in solitaria
A Claut, nella Granfondo Dolomiti Friulane Bike, Daniele Braidot e Beatrice Fontana vincono sulla distanza dei 60km
La gran fondo di mountain bike conquista ancora una volta i suoi partecipanti con tracciati off-road all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio