Tirreno-Adriatico

Julian Alaphilippe ha vinto la seconda tappa della Tirreno-Adriatico, Wout Van Aert ancora in Maglia Azzurra

Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) ha ottenuto la sua prima vittoria dell'anno nel tortuoso finale con arrivo a Chiusdino. Secondo e terzo, rispettivamente, Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) e Wout van Aert (Jumbo-Visma), che hanno completato il podio. Protagonisti nel finale accessissimo anche Joao Almeida, Simon Yates, Mikel Landa e Pavel Sivakov che si erano avvantaggiati, a 32 km dall'arrivo, poco prima del passaggio sul GPM di Poggio alla Croce. L'ultimo ad arrendersi, ripreso dal gruppo a 250 m dal traguardo è stato Almeida, compagno di squadra del vincitore. Van Aert ha conservato la leadership nella classifica generale.

 
RISULTATO FINALE
1 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick Step) - 202 km in 5h01'32", media 40.195 km/h
2 - Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) s.t.
3 - Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma) s.t.
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CLASSIFICA GENERALE
1 - Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma)
2 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick Step) a 4"
3 - Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) a 8"
 
Il vincitore di tappa Julian Alaphilippe, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: “È stato un finale pieno di suspense. Molto intenso. Durante la gara la velocità è stata sempre molto alta. Quando Geraint Thomas ha attaccato, ho capito che era giunto il momento di fare la mia di mossa, anche se c'era vento contrario. È davvero speciale poter vincere con la maglia iridata qui in Italia, il Paese in cui l'ho conquistata. Milano-Sanremo sarà tutta un'altra sfida. Non voglio ancora pensarci.”

La Maglia Azzurra, Wout Van Aert, ha dichiarato: “Negli attacchi in salita non ho mai avuto paura. Ho detto ai miei compagni di squadra di pedalare a tutta. Joao Almeida ha resistito a lungo e quello di oggi è stato uno sprint difficile. Non posso prevedere cosa succederà nelle prossime tappe, ma le brevi salite ripide che il percorso prevede dovrebbero essere perfette per me. Squadre come UAE Team Emirates e Ineos Grenadiers sono sicuramente da temere nell'arrivo in quota. Tuttavia, sono fiducioso, perché la tappa di oggi era già abbastanza dura e l'abbiamo gestita bene.
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11/03/2021