Granfondo Stelvio Santini

Aperte le iscrizioni alla Granfondo Stelvio Santini che nel 2022 compirà 10 anni, appuntamento per domenica 12 giugno

La Granfondo Stelvio Santini nel 2022 compie 10 anni ed è pronta a festeggiare il suo compleanno con i ciclisti italiani e stranieri che, a ogni edizione, partecipano numerosi per sfidare lo Stelvio.
Le iscrizioni per aggiudicarsi un pettorale per l’edizione 2022, in programma domenica 12 giugno, aprono mercoledì 1 dicembre sul sito ww.granfondostelviosantini.com.

Due tipologie di iscrizione, due diversi pacchi gara
Al momento dell'adesione alla Granfondo Stelvio Santini i partecipanti potranno scegliere tra l’iscrizione base che include il pettorale e la maglia ufficiale al prezzo di 90 euro e il pacchetto formato da pettorale, maglia ufficiale e calzoncini abbinati alla jersey al costo di 120 euro, naturalmente tutto declinato per uomo e donna.

I capi Santini dedicati alla Granfondo Stelvio Santini
Oltre alla maglia ufficiale, obbligatoria in gara, e all’eventuale calzoncino abbinato, Santini realizzerà numerosi capi dedicati alla manifestazione valtellinese: calzoncini, guantini, smanicato e t-shirt in cotone saranno pre-acquistabili sul sito www.santinicycling.com e verranno spediti direttamente a casa, permettendo quindi ai partecipanti di ottenere un kit gara completo da mettere in valigia prima della granfondo. Tutti i capi saranno disponibili anche presso lo stand Santini al Village della gara dal 10 al 12 giugno, così da permettere anche eventuali cambi taglia.


Una novità per il percorso lungo
Per l’edizione 2022 è previsto uno speciale cambio di percorso per celebrare la decima edizione. Il comitato organizzatore ha introdotto un’importante variante al percorso lungo, che prevederà una via inedita alla conquista del Passo Mortirolo.
«In vista della decima edizione abbiamo voluto introdurre una modifica al tracciato lungo per fare conoscere, in primis ai nostri iscritti, la nuova e inedita salita al Passo Mortirolo che prevede l’inizio dall’abitato di Sernio – commenta Mario Zangrando, Presidente settore Ciclismo dell’Unione Sportiva Bormiese – una ascesa affascinante perché la possiamo dividere idealmente in due parti: un attacco dove si sale subito “decisi”, naso all’insù, con pendenze dure ma non impossibili, e una seconda parte che premierà i nostri partecipanti con una vista straordinaria ». E allora vediamo la nuova variante. Una volta lasciato il paese di Sernio alle nostre spalle iniziano numerosi tornanti con punte massime al 17% che, tra selve di castagne prima e boschi di abeti poi, ci porteranno ai 1.852 metri del bivio con la strada proveniente dal Lago di Guspessa e che fa da spartiacque tra la Valtellina a nord e la Val Camonica a sud. Qui, dopo 12,8 chilometri si conclude la prima parte della salita, per entrare nella seconda metà del tracciato dove ci aspettano una decina di chilometri facili e godibili su una delle strade più panoramiche dell’alta Lombardia. «Un percorso con una vista unica, dal ghiacciaio del Bernina alle cime delle Orobie con vista sul gruppo dell’Adamello – sottolinea Zangrando - e sullo sfondo si vedranno anche le vette del Monte Reit che aggireremo per salire all’agognato Passo dello Stelvio dove è posto il consueto traguardo». Dal passo Mortirolo si proseguirà con la discesa verso Grosio e il consueto tracciato di fondo valle. 


Anche il percorso medio pur evitando la terribile salita al Mortirolo subirà una piccola variazione perché al bivio di Sernio “accompagnerà” il lungo per i primi 2 chilometri: dopo il ristoro spostato da Tovo a Sernio riprenderà il suo percorso storico verso Bormio e lo Stelvio. Resta invariato il percorso corto da 60 chilometri dove si affrontano quasi 2.000 metri di dislivello. Tutti e tre i tracciati avranno in comune la partenza da Bormio e il traguardo ai 2.758 metri del Passo dello Stelvio.

Le classifiche finali rimarranno invariate: confermata la graduatoria, divisa per i tre percorsi, che somma il tempo impiegato nelle singole salite, come fossero cronoscalate indipendenti, con l’obiettivo di premiare i primi di ogni categoria con la maglia a pois la Queen of the Mountain e l’omologa King of the Mountain Granfondo Stelvio Santini 2022. Un’altra classifica sarà riservata ai King e alle Queen of the Mountain assoluti sulle singole salite (Teglio, Mortirolo e Stelvio). Verranno inoltre premiate la squadra con il maggior numero di iscritti e quella con più atleti all’arrivo. Anche nell’edizione 2022 non è prevista una classifica generale, ma verranno pubblicati, in ordine alfabetico, i tempi totali dalla partenza all’arrivo di tutti i finisher.



01/12/2021